
Centro scompenso cardiaco
Centro scompenso cardiaco
Responsabile: Dr. Lorenzi Aurelio
Sede
Cesano Boscone (Mi)
P.zza Mons. Luigi Moneta, 1
Contatti:
Staff:
Dr.ssa Masciadri
I.P. Russo
Da oltre 15 anni è attivo, presso la Casa di Cura Ambrosiana, un rinomato Centro di Cardiologia Riabilitativa (CCR).
La riabilitazione cardiologica è rivolta a pazienti cardiopatici, che hanno recentemente subito un evento cardiaco acuto (infarto miocardico, angina instabile, scompenso cardio-circolatorio, angioplastica coronarica, intervento cardiochirurgico).
Infatti, dopo i primi giorni di terapia intensiva, è spesso necessario un ulteriore periodo in ambiente protetto, finalizzato al recupero della salute, al reinserimento nella normale vita lavorativa e sociale-relazionale, al miglioramento dello stile di vita e alla correzione delle abitudini scorrette, o dannose, che possono causare progressione della cardiopatia.
Presso il nostro Centro è possibile attuare un programma riabilitativo personalizzato, secondo queste 3 formule:
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Degenziale: riservata a pazienti più compromessi, e/o ad elevato rischio, o a pazienti che per motivi logistici non possono afferire al Centro ambulatorialmente.
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Mista: riservata a pazienti moderatamente compromessi e/o a rischio moderato che, dopo una prima settimana di stabilizzazione clinica in degenza, possono proseguire ambulatorialmente.
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Ambulatoriale: riservata a pazienti non complicati, in buone condizioni e a basso rischio.
Per ognuna di queste forme sono previsti 3 livelli di intervento:
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intervento medico (visite, esami strumentali cardiologici) per valutare la situazione cardiaca dopo l’evento acuto e per ottimizzare la terapia farmacologica.
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intervento riabilitativo che consiste nello svolgimento di attività fisica, in parte standardizzata, in parte personalizzata, seguita da una fisioterapista e con monitoraggio dell’elettrocardiogramma.
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intervento educazionale, attraverso incontri con il medico e con lo psicologo, per informare il paziente sulla sua malattia, sulle cause, sulle possibilità terapeutiche, sul rischio legato a certe abitudini dannose quali la scorreta alimentazione, la sedentarietà e il fumo, sulla possibilità di gestione dell’ansia e dello stress spesso legati alla cardiopatia.
La durata media del periodo riabilitativo è di 3 settimane (tale periodo può subire però ampie variazioni, in relazione alle condizioni cliniche dei pazienti e alla loro evoluzione).
Durante il periodo di osservazione in regime di degenza, il paziente viene sottoposto, la mattina, a visita medica e, successivamente, svolge attività fisica monitorizzata in palestra, con esercizi a corpo libero e alla cyclette/tappeto rotante; nel pomeriggio sono invece previste sedute di ginnastica respiratoria o di educazione sanitaria o incontri con la psicologa. Per tutti i pazienti vengono effettuati un esame ecocardiografico, con color-doppler e un ECG dinamico secondo Holter, una prova da sforzo alla cicloergometrica conclusiva, solo per coloro in grado di tollerare il test. Se le condizioni cliniche lo consentono, è infine previsto un permesso per i giorni festivi, consigliabile per un graduale reinserimento, dopo un periodo di ospedalizzazione.
LA PALESTRA
La palestra di riabilitazione cardiologica è attrezzata con tappeti per esercizi a terra, pesi per esercizi a corpo libero, 6 cyclette e 1 tappeto rotante.
Tutti i pazienti trattati (6 per seduta) sono monitorizzati con telemetria dalle fisioterapiste.
Un medico del reparto è sempre presente in palestra, o negli studi adiacenti, durante i trattamenti.
LE ATTIVITA’
Oltre l’attività clinica di reparto vengono svolte le seguenti attività:
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attività fisica in palestra (quotidiana);
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ginnastica respiratoria di gruppo o individuale (quotidiana);
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mobilizzazione al letto, in camera o in reparto (per i pazienti più compromessi) (quotidiana);
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incontro con la psicologa di gruppo o individuale (settimanale);
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incontro di gruppo di educazione sanitaria con il medico di reparto (settimanale).